Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?
La strega della Disney interrogava così lo specchio magico, in cerca di conferme sulla propria bellezza.
Nella fiaba dei fratelli Grimm molti dettagli sono di fantasia ma l'importanza della propria immagine riflessa allo specchio è reale.
Alcuni non possono fare a meno di specchiarsi, altri vorrebbero evitarlo ma la maggior parte vive un rapporto altalenante fatto di piaceri e delusioni.
L'immagine che vediamo riflessa allo specchio non è influenzata solo dall'idea che noi abbiamo del nostro corpo ma anche dalla società in cui viviamo. Paragoniamo il nostro corpo a quello degli altri valutando pregi e difetti, cercando di capire se ci piace abbastanza.
Il periodo più critico per guardarsi allo specchio è l'adolescenza. Con un corpo in continuo cambiamento si è psicologicamente più vulnerabili al giudizio degli altri e più critici verso se stessi. L'aspettativa di un corpo immaginato e idealizzato si scontra con un corpo reale in carne ed ossa.
L'autostima, ovvero la fiducia in se stessi, è un grande alleato per imparare ad accettare i propri difetti fisici e valorizzare la propria unicità. Si rafforza con il tempo grazie allo sviluppo della propria individualità.