Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Storie di donne che con le loro forze hanno cambiato il mondo.

Come la storia di tre donne nere americane che negli anni 60 hanno lavorato alla NASA e contribuito al primo sbarco sulla luna. Nel film Il diritto di contare (2016) possiamo conoscere i sogni di emancipazione e di carriera delle tre protagoniste: Katherine, Dorothy  e Mary.

Lottano contro il sessismo e il razzismo, contro i pregiudizi dei loro colleghi e l'emarginazione nel luogo di lavoro.

Storia di fantasia? Tutt'altro. Il film è tratto dalla storia vera di Katherine Johnson che collaborò con la NASA per la missione Apollo11.

Quante storie, quanti eventi, quante novità.

Lo slogan della terza edizione del Festival della Psicologia è tutto un programma. Si svolgerà a Torino tra marzo e aprile e vedrà coinvolti non solo psicologi ma anche sociologi, antropologi, giornalisti, attori, scrittori e registi.

Si parlerà di storie, di come si raccontano e ci raccontano ma anche di come ci cambiano.

Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?

La strega della Disney interrogava così lo specchio magico, in cerca di conferme sulla propria bellezza.

Nella fiaba dei fratelli Grimm molti dettagli sono di fantasia ma l'importanza della propria immagine riflessa allo specchio è reale.

Alcuni non possono fare a meno di specchiarsi, altri vorrebbero evitarlo ma la maggior parte vive un rapporto altalenante fatto di piaceri e delusioni.

Ti sei mai chiesto perché lo sport fa bene? Sicuramente ricordi la fatica dell'attività fisica ma anche una piacevole sensazione di benessere.

Cosa succede nel corpo ma sopratutto nella mente? Tutto ha origine nel cervello.

Praticare attività fisica con un adeguato livello d'intensità provoca il rilascio delle endorfine. Sono delle sostanze prodotte dal cervello che sono capaci di indurre una sensazione di benessere e di appagamento. Inoltre, grazie ad un effetto analgesico, si riduce la percezione del dolore e si aumenta la tolleranza alla fatica prolungata.

Non tutti i fiori nascono dalla terra. Il fiore di loto nasce dall'acqua stagna, circondato dal fango e tormentato da pesci e insetti. Nonostante le condizioni avverse riesce a emergere dallo stagno facendo sbocciare i suoi bellissimi petali. Non resta alcuna traccia dell’acqua impura.

La nascita di questo fiore non è un mistero ma un meraviglioso esempio di come affrontare le difficoltà.